mercoledì 1 aprile 2009

16a + 17a + 18a giornata

Il cammino verso la Terra Promessa non è stata un’impresa di poco conto, specie perché, a differenza di qualche personaggio biblico di cui si legge spesso su pubblicazioni di dubbia provenienza, a noi le acque del Mar Rosso non le ha aperte nessuno. Ma prescindendo dagli aiuti che l’onnipotente non ha voluto concederci, al Monte Sinai ci siamo arrivati col sudore della nostra fronte e lì abbiamo visto il nostro profeta ricevere le tavole della legge. Ci ha anche ingiustamente punito il severo Raspi, perché sebbene la promessa non mantenuta e il peccato non consumato, non ci ha dato modo di adorare il vitello d’oro che campeggia ancora a margine del post precedente. Ma ci ha condotti alla Terra Promessa e di questo gliene siamo grati. Con una piccola riserva che dimenticheremo presto, ma grati. Molto.
Ora, però, ci deve armare di una fionda. Altrimenti Golia farà di noi un sol boccone.

Supposte verità a parte, siamo riusciti nell’impresa che a fine 2008 poteva sembrare poco più che un’utopia: facendo nostri 28 degli ultimi 33 punti, abbiamo scalato la classifica e, con un turno d’anticipo, siamo matematicamente agli ottavi di finale. Lo stupido pareggio contro Generali (16a) ci ha leggermente complicato il cammino, ma le successive vittorie contro Atletico Lunedì (17a) e Kabirbaby (18a) hanno spalancato le porte dei playoff. L’avversario che ci è toccato è tra i peggiori, ma ci proveremo. E se anche andasse male, avremo da ricordare un campionato al quale ci siamo affacciati in punta di piedi, ma che, compatibilmente con le date stampate sui nostri documenti, ci ha visto inferiori solo a una corazzata come Zurich.
United, non per caso.
United, ancora!

mercoledì 11 marzo 2009

15a giornata

Di non detto c’è ormai ben poco: proseguiamo la nostra marcia di avvicinamento alla seconda fase del campionato vincendo la settima partita delle ultime otto, mostrando sempre di più di essere una squadra solida e capace di trovare sempre un modo per arrivare alla vittoria. Sul piano del punteggio, il 3a1 di ieri sera non racconta di una partita pressoché dominata su entrambi i fronti, con il portiere di Kpnqwest capace di superarsi in almeno quattro evidenti occasioni e dando la possibilità ai suoi compagni di provarci fino al triplice fischio. Ma va bene così. Ora non ci resta che fare il nostro dovere nelle prossime quattro partite, nell’attesa di scoprire se il mignottone proposto da Massimo A. su delega del nostro capitano ha o meno la sorpresa che la foto non riesce a chiarire.
Uoz America Washington United.

giovedì 5 marzo 2009

12a + 13a + 14a giornata

Il cretino che profetizzava una vittoria contro Zurich (vedi commento della 10a giornata) ha realizzato che, almeno per qualche tempo, è il caso di far parlare altri. Nel contingente, è Massimo Gaviati a raccontarci della vittoria contro Banca Akros, vittoria che segue una prestazione vincente ma non propriamente brillante contro Uniqa (13a giornata, 6a2) e una sonora lezione di calcio inflittaci da Zurich alla 12a. Uno zero a sei che la dice lunga su quanto l'entusiasmo, a volte, porti alla miopia. Come le seghe, d'altronde. In questo caso, solo mentali.

Il tabellino si arricchisce di un'altra vittoria, ma il gioco stenta e quello che sembrava un meccanismo bello e oliato ora comincia a scricchiolare. Da un paio di partite a questa parte, forse dopo la batosta subita contro Zurich, la bella squadra che per 4 o 5 partite si era vista sembra essersi persa. La fortuna è che comunque vinciamo e quindi la classifica ci sorride, ma dobbiamo cambiare l'atteggiamento altrimenti prima o dopo subiamo. Quando abbiamo palla, sembra che la stessa scotti e quindi tutto è fatto di fretta e male. Regaliamo gol e palle pericolose agli avversari in modo gratuito. Abbiamo troppa premura di far arrivar palla a Giorgio, il quale è anche bravo ad inventare spesso situazioni pericolose, ma c'è poca coralità di gioco. Note positive: abbiamo voglia e grinta, siamo determinati nel raggiungere il secondo posto in classifica, Giorgio è in momento di grazia e quindi segna e crea scompiglio nella difesa avversaria, a tratti si vede il bel gioco. La prossima settimana un'altra partita che potrebbe farci fare un ulteriore passo avanti in classifica. Magari, visto il momento di crisi di Uniqa, potrebbe essere il sorpasso e l'aggancio del terzo posto. CREDIAMOCI!!

giovedì 12 febbraio 2009

10a giornata

La prima bella notizia è che si vince. Ancora. E molto nettamente.
La prima brutta notizia è che, di questo passo, i nostri portieri si annoieranno. E magari s’ammaleranno pure, a star lì fermi a fare poco o nulla col vento gelido che tira dalle parti della Barona.
La seconda bella notizia è che, come sempre ormai, nel primo tempo siamo molto coperti e non corriamo rischi di nessun tipo, se non quelli fisiologici di una partita di calcio. Creando un discreto numero di occasioni e sfruttandole quanto basta per non dover bere il nostro immancabile quanto virtuale thé caldo con la fretta di chi deve rincorrere.
La seconda brutta notizia è che, come sempre ormai, nel secondo tempo pensiamo più ad aggredire che a difendere il vantaggio, non importa se più o meno netto.
La terza bella notizia è che i 4 nuovi acquisti (Rola, i due Marco e ci aggiungo pure Johann) hanno notevolmente alzato il tasso tecnico di questa squadra, che oggi non pare più Massi-dipendente.
La terza brutta notizia è che Massi sembra averne ancora per parecchio prima di poter tornare a deliziarci col suo sinistro.
La quarta bella notizia è che incontriamo la capolista nel nostro migliore momento, consapevoli che se anche stavolta finisse 5 a 1, di certo non sarà a nostro sfavore.
La quarta brutta notizia non c’è, perché tre sono abbastanza.

Notizie a parte, a me medesimo di pirsona pirsonalmente pare evidente che, oggi, la nostra è la squadra migliore del girone. E che il secondo posto, già che il primo difficilmente si potrà raggiungere visti gli 8 punti di svantaggio, è un obiettivo ben più che alla nostra portata. La prossima contro Zurich sarà la cartina di Tornasole di questo mio pistolotto: mi spiace parecchio non poter essere della partita, ma sono certo che arriveranno buone notizie, via sms. Basta entrare in campo con lo stesso atteggiamento con cui abbiamo iniziato il 2009 e il più è fatto. Date retta a un cretino, vinciamo noi.
Forza lo United!

giovedì 29 gennaio 2009

9a giornata

La partita vista dalla fascia destra. Il commento di Roby.

TRE PUNTI!
Altri tre punti per risalire la classifica e per andare a posizionarsi tra le prime tre squadre del girone...
Ultimamente oltre ai punti riusciamo anche ad esprimere sprazzi di bel gioco.
Il mercato di riparazione effettuato dai nostri dirigenti sta facendo la differenza: Marco in difesa mette tranquillita’ al reparto e Rolando in attacco supera l’uomo con molta facilita’ e riesce a far prendere fiato ai compagni di reparto per poi essere piu’ lucidi sotto porta.
La partita inizia sotto una leggera nebbiolina ma le casacche bianche dello Washington Utd riescono a fare belle azioni e a rendersi pericolosi in piu occasioni con tutti i componenti del reparto offensivo; solo Giorgio riesce a mettere il sigillo nel primo tempo con un gran gol cosi come ci aveva abituato in passato.
La squadra nell’intervallo e’ consapevole di poter fare di piu’ per chiudere la partita ed essere piu’ tranquilli.
Il secondo tempo ad aprire le marcature e’ uno splendido gol del capitano Johann che risulta essere testardo a non passarla in piu occasioni ma in questa forse aveva ragione a seguire l’istinto da goleador!
L’unica azione degli avversari si va a infrangere sulla traversa...poteva riaprire la partita ma cosi non e’ andata per fortuna.
Altre occasioni vengono sprecate dagli attaccanti e dagli inserimenti di un ottimo Fabrizio sempre ordinato nei movimenti.
E’ Giorgio a procurarsi un rigore e a farselo parare. Lui non si dispera e va avanti.
Roby vuole segnare in tutti i modi e si dispera per non esserci ancora riuscito fino al momento che il capitano lo richiama in panchina per la seconda volta in un tempo...prima di uscire pero’ vuole mettere il suo nome a referto tra i marcatori e ci riesce con un’azione in cui a crederci e’ solo lui. Subito dopo esce sotto una standig ovation del pubblico di casa...oh forse erano in piedi perche’ faceva freddo a stare fermi e seduti..mah?!?
A chiudere l’incontro e’ chi lo ha aperto...Giorgio si procura un altro rigore facendo espellere il portiere...quindi per lui poteva essere semplice buttarla dentro ma il loro difensore la para ma non la trattiene e cosi sulla ribattuta insacca la rete.
La partita finisce con un susseguirsi di azioni sbagliate ma siamo sul 4 a 0 e quindi tutto va bene e tutti sotto le docce a dimenticare i momenti di depressione che stavano prendendo il sopravvento un mesetto fa...grandi ragazzi e ora andiamo in trasferta a prenderci altri tre punti!

lunedì 26 gennaio 2009

7a giornata, recupero

Fino a prova contraria, o meglio, fino a che non ci produrremo in una prova migliore, fino a quel momento penserò che la partita giocata contro Generali sia la più bella e convincente delle 8 fin qui disputate. L’unica giocata usando la testa, senza correre rischi, sempre coperti per poi ripartire e fare male. Giocata in grandissima emergenza, senza cambi (come, d’altronde, gli avversari) e con un portiere non di ruolo, peraltro molto bravo anche tra i pali. Aiutati indubbiamente dalla fortuna (tutte le 3 segnature sono figlie di tocchi maldestri o deviazioni avversarie), ma decisamente meritevoli per il modo in cui abbiamo saputo tenere il campo.
Se giochiamo così contro Kabirbaby, se lo facciamo davvero saremo noi a esultare sul triplice fischio: date retta a un vecchio somaro, avanti così.

martedì 20 gennaio 2009

8a giornata

Lo champagne va giù che è una meraviglia, ma a un certo punto bisogna saper dire basta: anche contro l’Atletico Lunedì abbiamo corso il rischio di vanificare tutto ciò che di bello avevamo costruito in un primo tempo controllato con discreta sicurezza e un secondo giocato per tre quarti davvero alla grande. Dominando e divertendoci, ma alla fine, come sempre nelle ultime uscite, senza renderci conto che le bollicine danno alla testa e che dal buffet con i flute bisogna stare alla larga quando ormai siamo ebbri il giusto.
Tre punti, ad ogni modo, finalmente. Nonostante l’infermeria piena e il fastidio della neve che ti inzuppa la maglia e rende pesanti le scarpe. Contro avversari non irresistibili ma estremamente cinici, che ci hanno punito puntualmente ogni volta che abbiamo prestato loro il fianco. Personalmente continuo a pensare che basta un po’ più di rigore tattico per venire a capo della nostra innata capacità a complicarci la vita. E dato che non mi sembriamo dei pirla, sono convinto che arriveremo a capirlo.
Le pagelle non le faccio, che altrimenti qualcuno si monta la testa o, nel mio caso, si deprimerebbe oltremodo: bravi tutti, abbiamo vinto, viva lo United.
E belli sobri, venerdì.