Il cretino che profetizzava una vittoria contro Zurich (vedi commento della 10a giornata) ha realizzato che, almeno per qualche tempo, è il caso di far parlare altri. Nel contingente, è Massimo Gaviati a raccontarci della vittoria contro Banca Akros, vittoria che segue una prestazione vincente ma non propriamente brillante contro Uniqa (13a giornata, 6a2) e una sonora lezione di calcio inflittaci da Zurich alla 12a. Uno zero a sei che la dice lunga su quanto l'entusiasmo, a volte, porti alla miopia. Come le seghe, d'altronde. In questo caso, solo mentali.
Il tabellino si arricchisce di un'altra vittoria, ma il gioco stenta e quello che sembrava un meccanismo bello e oliato ora comincia a scricchiolare. Da un paio di partite a questa parte, forse dopo la batosta subita contro Zurich, la bella squadra che per 4 o 5 partite si era vista sembra essersi persa. La fortuna è che comunque vinciamo e quindi la classifica ci sorride, ma dobbiamo cambiare l'atteggiamento altrimenti prima o dopo subiamo. Quando abbiamo palla, sembra che la stessa scotti e quindi tutto è fatto di fretta e male. Regaliamo gol e palle pericolose agli avversari in modo gratuito. Abbiamo troppa premura di far arrivar palla a Giorgio, il quale è anche bravo ad inventare spesso situazioni pericolose, ma c'è poca coralità di gioco. Note positive: abbiamo voglia e grinta, siamo determinati nel raggiungere il secondo posto in classifica, Giorgio è in momento di grazia e quindi segna e crea scompiglio nella difesa avversaria, a tratti si vede il bel gioco. La prossima settimana un'altra partita che potrebbe farci fare un ulteriore passo avanti in classifica. Magari, visto il momento di crisi di Uniqa, potrebbe essere il sorpasso e l'aggancio del terzo posto. CREDIAMOCI!!